Si può affermare che la meditazione è la “pulizia” della mente: così come è saggio lavare continuamente il corpo è altrettanto saggio fare la pulizia della mente con costanza.
La meditazione è lo strumento che ci consente di entrare in contatto con l’essenza più profonda di noi stessi, permettendoci di vedere cosa c’è aldilà dei condizionamenti, dei diversi modelli culturali e dei nostri schemi sociali.
E’ il metodo per conoscere ed entrare in contatto con la nostra dimensione autentica, naturale; questo ci conduce ad una lucidità e chiarezza tali che ci permettono di essere attenti e consapevoli di noi stessi e della realtà. La pratica per eccellenza che realizza questo stato , antica quanto l’uomo e pertanto al di là delle tradizioni religiose, è l’attenzione all’istante presente.
Questa particolare attenzione non è da intendersi come “concentrazione” o come ” focalizzazione”, ma è un dimorare privo di tensione (“ a-tensione”).
La pratica meditativa è la chiave per mettere in atto una trasformazione interiore che consente via via di avere una giusta attenzione, un distacco rispetto al flusso continuo di pensieri e di emozioni di cui spesso neanche siamo consapevoli e che ci porta in un “altrove” che ci estranea dal momento presente.
Potrà così realizzarsi pienamente uno stato di consapevolezza che potrà essere portato nella vita quotidiana per un’adeguata relazione con i nostri pensieri e le nostre emozioni.